La VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA si occupa di valutare l'incidenza di danni cerebrali anatomici sulle funzioni cognitive, l'influenza
che queste determinano sul comportamento e la correlazione con la personalità pre-morbosa.
La VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA include una serie di procedure e strumenti atti a raccogliere, sintetizzare e interpretare le informazioni sullo stato cognitivo dell’individuo.
SCOPO DELLA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA:
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Diagnosi precoce di alcune malattie neurologiche che inizialmente non sono documentati da referti neuroradiologici;
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Determinare la presenza e la sede di una lesione cerebrale (coadiuvando le tecniche di neuroimaging);
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Guidare la gestione quotidiana del paziente;
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Progettare un'intervento riabilitativo: individuando le funzioni danneggiate e quelle risparmiate è possibile progettare un intervento
riabilitativo facendo leva sulle abilità residue;
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Realizzare una diagnosi differenziale (i problemi cognitivi del paziente sono di origine neurologica o psicopatologica?);
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Fornire delle valutazioni in ambito forense (come nel caso delle simulazioni di deficit).